Il Presidente dell’Abi Corrado Faissola (nella foto)ha ricevuto una lettera inviata dai Presidenti di
Confartigianato,
Cna,
Casartigiani,
Confcommercio e
Confesercenti, in cui chiedono di affrontare, attraverso l’avvio di un tavolo di confronto costruttivo, la revisione dei modelli di valutazione delle banche per la concessione del credito alle piccole e medie imprese, alla luce dell’attuale crisi economica che rischia di vanificare ogni iniziativa rivolta a sostenere gli investimenti.
Nella lettera si sottolinea come “a
d oggi manchi una sede di confronto effettivo con l’Abi sul tema del credito”, ciò preclude la possibilità di definire le misure per rimuovere i disagi che colpiscono duramente le piccole e medie imprese, come la riduzione degli affidamenti, l'aumento dei tempi di istruttoria, l'appesantimento dei tassi e delle condizioni accessorie e l'aumento del contenzioso della richiesta di rientro dagli affidamenti.
“
Il sistema bancario, nonostante gli interventi legislativi a sostegno continua a valutare il merito creditizio delle imprese sulla scorta di un concetto di ‘impresa meritevole’ che andrebbe invece reinterpretato e aggiornato rispetto all’attuale contesto”. Per questo le Confederazioni richiamano tutte le componenti della società e dell’economia ad un “
atteggiamento più responsabile” affinché si proceda ad avviare “
un giusto confronto sulla tematica del credito, anche per approfondire ogni utile strategia che orienti gli Istituti bancari ad un atteggiamento di maggiore disponibilità nei confronti del sistema produttivo”.
Fonte: comunicato stampa del 11 marzo 2009 di Confartigianato
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