giovedì 25 novembre 2010

lunedì 26 ottobre 2009

Basta con le polemiche sul posto fisso

“Il dibattito sul posto fisso rischia di rimanere fine a se stesso. Mi auguro che invece serva a chiarire le reali caratteristiche del lavoro in Italia e a realizzare le condizioni per garantire occupazione di buona qualità, sia dipendente che autonoma”.
Il Vice Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti interviene sulle dichiarazioni del Ministro dell’Economia Tremonti sottolineando “la necessità di uscire dalla polemica sul posto fisso e dedicarsi invece a garantire occupazione stabile e qualificata. Come quella che si realizza nelle imprese artigiane dove gli imprenditori investono molto tempo e molto denaro per formare i neo assunti: per insegnare il mestiere ai nuovi dipendenti ogni anno dedicano 103 milioni di ore e spendono 1,6 miliardi. Anche grazie a questo impegno, nelle piccole imprese la quota di lavoratori con contratti a tempo indeterminato è del 90,7%, a fronte della media nazionale delle imprese dell’86,4%”.
Secondo Merletti “il mito del posto fisso garantito a vita per legge deve essere sostituito dalla cultura della responsabilità individuale e della competenza professionale. Una cultura diffusa da molto tempo nell’artigianato con l’esperienza degli Enti bilaterali e, più recentemente, con la riforma del modello contrattuale. Bisogna proseguire sul terreno delle riforme avviate dal Governo in materia di lavoro e di welfare, in particolare per costruire un sistema di formazione e di tutele sociali adeguato alle nuove sfide della competizione economica. Anche in tempi di crisi, chi possiede professionalità ha meno difficoltà a trovare lavoro rispetto a chi è semplicemente titolare di uno stipendio. Per questo sono necessari – sottolinea il Vice Presidente di Confartigianato – interventi per colmare la distanza che oggi divide il sapere dal saper fare, la conoscenza teorica dalle competenze tecniche e pratiche. E’ indispensabile innalzare la qualità della formazione e prevedere efficaci forme di alternanza scuola-lavoro, potenziando un contratto di lavoro a peculiare contenuto formativo quale l’apprendistato che nelle imprese artigiane, nel 70% dei casi, si trasforma in assunzione a tempo indeterminato”.
Fonte: Confartigianato

venerdì 19 giugno 2009

Segnali positivi

Nel corso della seduta del 26 maggio, l’Aula della Camera ha approvato quattro mozioni, sostenute da un folto schieramento di deputati di maggioranza e opposizione, con iniziative a sostegno delle piccole imprese.
Gli interventi che Palazzo Chigi si è impegnato ad attuare vanno dalla semplificazione amministrativa alla valorizzazione delle reti d’impresa, dalla tutela dei prodotti made in Italy del tessile alle facilitazioni nell’accesso al credito, dalla riforma degli ammortizzatori sociali alla semplificazione degli strumenti per agevolare la riscossione dei crediti delle PMI nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
Per Confartigianato si tratta di un segnale di attenzione estremamente importante, in quanto le iniziative che richiamano l’impegno dell’Esecutivo sono le stesse sollecitate da tempo dalla Confederazione, ad iniziare dall’attuazione dello Small Business Act, il pacchetto di iniziative e azioni politiche da applicare a livello europeo e negli Stati membri per valorizzare 23 milioni di piccole e medie imprese europee, di cui 6 milioni in Italia.

Fonte: comunicato stampa di Confartigianato del 27 maggio 2009

martedì 26 maggio 2009

Rivera 600 motoscafo ecologico


Un po' di tempo fa ho parlato del progetto nautica e idrogeno.
Oggi leggo su Mondonautica che il 29 e 30 Aprile scorsi, Fronius, Bitter e Frauscher, tre società austriache, hanno presentato la prima imbarcazione elettrica alimentata con celle a combustibile di idrogeno, realizzata con il supporto del Programma EU "Regionale Wettbewerbsfähigkeit 2007-2013" e delle risorse del EFRE.
La Rivera 600 sarà ecologica al 100% e potrà rifornirsi presso la Clean Power una stazione equipaggiata con pannelli fotovoltaici in grado di produrre idrogeno sufficiente a far navigare una barca per oltre 8.000 km l’anno.

giovedì 21 maggio 2009

La canzone anti-crisi di Fiorello

Lo showman propone un rimedio per fronteggiare la difficile situazione economica.

lunedì 11 maggio 2009

Crisi e misure anti-crisi


Il Prof. Renato Mannheimer, nell’ambito della Convention Servizi organizzata da Confartigianato a Castellaneta Marina (TA), ha presentato l’osservatorio sugli effetti della crisi sulle piccole imprese realizzato da ISPO Ricerche per Confartigianato.
Dalla ricerca emerge che l’Iva per cassa è la misura anticrisi più gradita dai piccoli imprenditori. L’85% degli imprenditori giudica efficace il provvedimento del Governo, fortemente sollecitato da Confartigianato, che consente di pagare l’Iva al momento dell’incasso della fattura. Il gradimento sale all’89% tra le imprese edili e tra quelle nel Nord Italia e addirittura al 92% tra gli artigiani più giovani.
Alla Convention sono interventui anche il Ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto, l’Amministratore delegato di Telecom Franco Bernabé e il Presidente di Fiera Milano Michele Perini.

Fonte: Confartigianato

giovedì 7 maggio 2009

PMI 2.0

Da una ricerca intitolata “Web e social media: le “terre di mezzo” della comunicazione d’impresa”, condotta dal gruppo di lavoro TeDIS su un campione di 1003 PMI, è emersa una situazione critica circa l'utilizzo delle recenti tecnologie per la comunicazione sul web.
Mentre la quasi totalità del campione dispone di un sito web, decisamente più basse sono le percentuali relative alla presenza, su questi siti, di strumenti appartenenti al web 2.0 (sezioni dedicate a news aggiornate, collegamenti a partnership, riproposizioni di campagne di comunicazione sviluppate su altri mezzi,strumenti per ottenere feedback da parte dell’utente).

Insomma il web 2.0 è ancora un territorio inesplorato. A dimostrarlo è il dato relativo alla presenza attiva su social network e aggregatori (2% del campione).

fonte: Kawakumi

venerdì 10 aprile 2009

Crisi in cantiere


PARIGI - Bénéteau, leader mondiale nella produzione di barche a vela con circa 4.000 dipendenti, ha annunciato un piano per il taglio di 700 dipendenti a causa della pesante caduta delle vendite seguita alla crisi economica mondiale.
La Bénéteau è molto conosciuta tra gli appassionati di vela perchè produce la serie First, gli Oceanis e monotipi da competizione come Le Figaro Bénéteau II.
Il gruppo produce anche barche a motore come i modelli Monte Carlo, Antares e Flyer.

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lunedì 6 aprile 2009

Il ruolo dei Consorzi Fidi


"L'esigenza di liquidità è l'emergenza numero uno per le piccole imprese". E' quanto ha detto il Segretario Generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, intervenendo alla presentazione della dodicesima edizione dell'indagine sul sistema dei 192 Confidi artigiani, presentata il 1° aprile a Roma da Fedart Fidi, la Federazione Nazionale Unitaria dei Consorzi e Cooperative Artigiane di Garanzia promossa da Confartigianato, Cna e Casartigiani e presieduta da Daniele Alberani.
"Il ruolo dei Consorzi Fidi - ha sottolineato - assume un'importanza straordinaria per offrire credito su misura alle Pmi, soprattutto se si considera che, da luglio 2007 ad oggi, mentre i tassi BCE sono diminuiti dal 4% all'1,5%, i tassi di interesse applicati dalle banche alle piccole imprese sono calati soltanto dal 4,92% al 4,74%".
"Complessivamente - ha ricordato Fumagalli - la crisi del credito da luglio 2007 ad oggi è costata alle imprese 12,5 miliardi di maggiori oneri finanziari. Il sistema dei Confidi va certamente potenziato e valorizzato. E' un sistema su cui si deve investire".

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giovedì 26 marzo 2009

Il quarto varo è andato in porto

Oggi, alla presenza del sindaco Nicola Maffei e delle autorità portuali del comune di Barletta, abbiamo varato "Ippogrifo II", una vongolara di m 15x4.
A breve caricheremo il video sul nostro canale youtube.

martedì 24 marzo 2009

venerdì 20 marzo 2009

Meglio tardi che mai

Sono queste le parole con le quali il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini ha espresso soddisfazione sull'avvio del Tavolo per il rilancio economico delle Pmi. Insediatosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico il 18 marzo, obiettivo del tavolo d'attuazione è quello di formulare proposte concrete finalizzate a semplificare la vita delle piccole imprese liberandole dai vincoli burocratici e dagli oneri amministrativi, così come previsto dallo Small Business Act.
Il primo provvedimento è per ora l'ampliamento fino a 1,5 miliardi di euro del Fondo di garanzia per il credito alle piccole e medie imprese, che servirà per riattivare i meccanismi di fiducia nelle banche e porre un argine al credit crunch.

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martedì 17 marzo 2009

Tavolo di confronto costruttivo cercasi


Il Presidente dell’Abi Corrado Faissola (nella foto)ha ricevuto una lettera inviata dai Presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti, in cui chiedono di affrontare, attraverso l’avvio di un tavolo di confronto costruttivo, la revisione dei modelli di valutazione delle banche per la concessione del credito alle piccole e medie imprese, alla luce dell’attuale crisi economica che rischia di vanificare ogni iniziativa rivolta a sostenere gli investimenti.

Nella lettera si sottolinea come “ad oggi manchi una sede di confronto effettivo con l’Abi sul tema del credito”, ciò preclude la possibilità di definire le misure per rimuovere i disagi che colpiscono duramente le piccole e medie imprese, come la riduzione degli affidamenti, l'aumento dei tempi di istruttoria, l'appesantimento dei tassi e delle condizioni accessorie e l'aumento del contenzioso della richiesta di rientro dagli affidamenti.

Il sistema bancario, nonostante gli interventi legislativi a sostegno continua a valutare il merito creditizio delle imprese sulla scorta di un concetto di ‘impresa meritevole’ che andrebbe invece reinterpretato e aggiornato rispetto all’attuale contesto”. Per questo le Confederazioni richiamano tutte le componenti della società e dell’economia ad un “atteggiamento più responsabile” affinché si proceda ad avviare “un giusto confronto sulla tematica del credito, anche per approfondire ogni utile strategia che orienti gli Istituti bancari ad un atteggiamento di maggiore disponibilità nei confronti del sistema produttivo”.

Fonte: comunicato stampa del 11 marzo 2009 di Confartigianato