Leggo sul portale della Rete italiana per la diffusione dell'innovazione e il trasferimento tecnologico alle imprese (RIDITT) una definizione entusiasmante di Cantieristica Navale:
"La cantieristica rappresenta una parte primaria della compagine industriale europea; è per sua natura limitata alle regioni costali con accesso ad acque profonde e questa considerazione rende evidente come costituisca un elemento fondamentale anche per il sistema produttivo ed economico italiano
Il settore della cantieristica comprende la costruzione di navi sia civili che militari, l’industria degli equipaggiamenti marittimi, il comparto delle riparazioni e delle riconversioni navali nonché un vasto gruppo di fornitori di servizi e conoscenze quali uffici di progettazione, centri di ricerca dedicati e progettisti finanziari.
Il prodotto nave è uno dei più complessi e sofisticati nel panorama delle attività manifatturiere.
Fra la navalmeccanica e la nautica da diporto vi è un elemento di comunanza dal punto di vista commerciale e delle prospettive di mercato in quanto entrambe occupano posizioni di predominio mondiali nei segmenti di mercato più alti.
Per quanto attiene i processi produttivi vi sono elementi di omogeneità rispetto alle fasi di lavorazione a bordo (allestimento, impiantistica, arredamento), ma i cicli di lavorazione sono decisamente differenti riguardo alle modalità di realizzazione dello scafo e, ovviamente, in termini di scala e complessità del prodotto.
Per quanto il settore della cantieristica si possa considerare “tradizionale” si può affermare che la nave non è un prodotto “maturo” in quanto è frutto di alta tecnologia, ricerca e innovazione in particolar modo per esigenze di sostenibilità, nuovi materiali, velocità e affidabilità.
Come qualsiasi industria internazionalmente competitiva, i cantieri devono innovare incorporando i mutamenti tecnologici e fare in modo di offrire un prodotto economicamente conveniente. Un forte impulso all’innovazione è poi dato dalle normative internazionali che impongono standard di sicurezza ed ecocompatibilità sempre più stringenti".
via
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