Nel 2007 gli scambi commerciali con l'estero dei prodotti ittici hanno confermato la posizione deficitaria del nostro paese nei confronti dei mercati stranieri. Secondo i dati forniti dall'Istat ed elaborati da Ismea, il disavanzo di pesci, molluschi e crostacei ha raggiunto i 3.142 milioni di euro, con un lieve peggioramento rispetto al 2006 (+0,6%). A fronte di una sostanziale stabilità delle importazioni (+0,3% rispetto al 2006) l'aumento nel deficit negli scambi è riconducibile alla flessione delle entrate valutarie (-1,4% rispetto al 2006), flessione registrata dopo i risultati molto positivi degli ultimi tre anni.
Fonte:ISMEA
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