Ho trovato interessanti le parole del neo-eletto presidente della categoria metalmeccanica della
Federlazio, Maurizio Flammini.
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Il momento è critico e le problematiche per le aziende sono tante, ma io sono certo della potenzialità degli imprenditori della nostra Regione e mi impegnerò, come presidente di un settore che conta oltre 1.000 aziende, circa 20 mila dipendenti e ha un fatturato di circa 3 miliardi, a rappresentare al meglio gli interessi della categoria spingendo su due fronti: internazionalizzazione e accesso al credito».
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Certamente lo spirito competitivo, quello di cui le aziende hanno oggi più bisogno, caratterizzerà le mie azioni per risolvere le problematiche del settore, che vanno dalla difficoltà di innovare i processi produttivi, ai ritardi nell'internazionalizzazione, fino ai costi troppo alti di materie prime ed energia. E poi porterò il mio ottimismo. Sono una persona positiva e credo anche che da una grande crisi ci si possa non solo risollevare ma uscirne addirittura più forti».
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La difficoltà più grande è quella del credito, abbiamo soprattutto in questo momento segnali di restrizione da parte delle banche. Come Federlazio stiamo lavorando a tutta una serie di iniziative che facilitino l'accesso al credito alle imprese puntando sui Confidi per diminuire i costi».
Fonte: Il Tempo
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