Nato a Roma nel 1925, Franco Nobili si era laureato in giurisprudenza e aveva iniziato a lavorare nel settore delle costruzioni nell'Angelo Farsura di Milano, di cui diventò amministratore delegato. Nel 1959 si adoperò per la costituzione della Cogefar, nata dalla collaborazione tra il gruppo finanziario La Centrale e la Farsura, per operare nel campo delle grandi costruzioni: ne diventò prima direttore generale e poi, nel 1975, amministratore delegato e presidente.
Il passaggio all'Iri è del 1989: rimase presidente anche dopo la trasformazione dell'ente in SpA, fino al maggio 1993, quando, dopo essere rimasto coinvolto nell'inchiesta Mani Pulite nel filone delle tangenti Enel e arrestato, si dimise dall'incarico.
Nel 2000, nel processo d'appello, venne assolto dall'accusa per non aver commesso il fatto. Attualmente era presidente dell'Impresa Pizzarotti di Parma, presidente della Garboli, vice presidente vicario dell'Igi (Istituto Grandi Infrastrutture).
Tra le altre cariche, Nobili ricopriva anche quella di presidente dell'Istituto Luigi Sturzo, di vicepresidente vicario della Fondazione Alcide De Gasperi, di presidente della Fondazione Antonio Segni. Nobili, professore onorario delle Universita' di Pechino e di Salerno, aveva ricevuto la laurea honoris causa in ingegneria civile, in scienze economiche e sociali, in scienze politiche e in scienze filosofiche. Era Cavaliere di Gran Croce e Croce di guerra 'al valor militare'.
Si è spento ieri durante il sonno.
Fonte:www.ansa.it
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